Il Senato ha abrogato lo sconto in fattura introdotto dall’articolo 10 del Decreto Crescita, per chi effettua lavori che danno diritto a ecobonus o a sismabonus
Il Senato ha abrogato lo sconto in fattura introdotto dall’articolo 10 del Decreto Crescita, per chi effettua lavori che danno diritto a ecobonus o a sismabonus. Una decisione assunta dalla Commissione Bilancio del Senato che rappresenta lo stop a una misura distorsiva del mercato e penalizzante per le piccole e medie imprese artigiane.
Come Falegnameria CAU abbiamo provato a comunicare ai nostri clienti fin dai primi giorni – afferma Rosella CAU amministratrice di Falegnameria CAU – sottolineando come la norma fosse solo un modo per “drogare” il mercato che nella pratica ha portato un aumento, quasi indiscriminato, dei prezzi”.
Questa norma nata con i più buoni propositi del mondo, di fatto si è trasformata in una gigantesca presa in giro per piccole aziende e consumatori finali. Per poter applicare lo sconto in fattura i prezzi sono stati in alcuni casi aumentati. La cessione del credito verso un fornitore da parte di chi ha eseguito l’intervento, a conti fatti, ha dato vita ad un vero e proprio mercato dei crediti d’imposta
Sin dall’istituzione di questa contestata misura, Falegnameria CAU ha inoltre sottolineato e dichiarato pubblicamente come l’applicazione dello sconto in fattura escludesse dal mercato tutte le piccole e medie imprese del Sistema infissi.
Gli artigiani non possono e non devono essere considerate un ‘supermarket di moneta virtuale. Grazie all’abolizione dello sconto in fattura si ristabilisce un principio di parità di trattamento tra operatori grandi e piccoli e si sana una situazione di squilibrio nel mercato che nel medio termine avrebbe danneggiato l’intera economia.